mercoledì 17 dicembre 2014

Comunicato dell'Ateneo in merito alle modifiche statutarie e al parere del Miur

Condividiamo il comunicato dell'Ateneo sul parere del Miur  riguardo le modifiche statutarie proposte nei mesi scorsi. Tutte le maggiori modifiche (riduzione del numero dei Dipartimenti, elezioni diretta C.d.A., estensione del diritto di voto per il Rettore e direttori di Dip. a tutti gli studenti), sono state giudicate favorevolmente. Riportiamo di seguito il comuicato:

Parere positivo del Ministero alle proposte di modifica dello Statuto dell'Ateneo. Il documento, sottoposto al vaglio del MIUR lo scorso ottobre dopo l'approvazione dal Senato Accademico (con il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione), ha ricevuto solo alcune osservazioni marginali.
È stato sostanzialmente condiviso, quindi, l'impianto preparato - in piena sinergia con il Rettore, prof. Pietro Navarra - dal gruppo di lavoro composto dal prof. Antonio Saitta, Pro-rettore alla Legalità, alla Trasparenza e ai Procedimenti amministrativi e dal prof. Giovanni Moschella, componente il Senato accademico e Direttore del Dipartimento DISGESI, con l'ausilio dell'Area Organi Collegiali, Servizi Amministrativi e documentali presso la Direzione generale.
"Si tratta di rilievi minimi - spiegano i proff. Antonio Saitta e Giovanni Moschella - che riguardano soprattutto i termini di alcuni mandati elettorali, da calcolare dal momento della proclamazione e non dall'inizio dell'anno accademico come avevamo proposto.
Il dato più importante, però, è che hanno avuto via libera le modifiche principali. Prime tra tutte la riduzione del numero dei Dipartimenti (da 21 a 12) che permetterà ad ogni Direttore di fare parte del Senato Accademico e l'elezione diretta dei componenti interni del Consiglio di Amministrazione. È stata pienamente accolta, poi, l’estensione del diritto di voto per l’elezione del Rettore e dei direttori di Dipartimento a tutti gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti e gli specializzandi (e non più solo ai loro rappresentanti), con voto ponderato.
Sotto un profilo giuridico, quindi, il lavoro svolto ha avuto un riscontro decisamente positivo. Per questo non possiamo che essere soddisfatti".
Soddisfazione è stata espressa anche dal Rettore, il quale si è congratulato per quanto fatto dal gruppo di lavoro, dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione che hanno fornito una proficua collaborazione e dagli uffici amministrativi coinvolti, chiamati a recepire i suggerimenti arrivati dall'intera comunità accademica, attraverso una serie di consultazioni iniziate lo scorso gennaio.
Dopo gli adeguamenti alle osservazioni ministeriali, il documento sarà nuovamente inviato al MIUR per la definitiva approvazione. Si potrà poi procedere secondo le scadenze previste, rispettando il timing per l'accorpamento dei dipartimenti, entro giugno 2015.

Il parere, le osservazioni e le modifiche suggerite dal Miur verranno discusse nel C.d.A. de, 18 dicembre 2014.

Incontro di approfondimento su "attraversametno dello Stretto: tecniche, modi, tarife e servizi"

La locandina dell'evento, patrocinato dall'Università di Messina e svolto grazie al Cntro studi universitario "Cust".
Domani, giorno 18 dicembre 2014, si svolgerà nell'aula del Senato del Rettorato, un convegno/incontro di approfondimento sull'interessante e importante tema: "Attraversametno dello Stretto: tecniche, modi, tariffe e servizi".
Introdurrà la prof.ssa Francesca Pellegrino, docente dell'Ateneo e Direttore del CUST (ovvero: Centro Univiersitario di Studi sui Trasporti euromediterranei "Elio Fanara" ). "Un gruppo di dottori di ricerca, dottorandi e studenti dell'Ateneo, coordinato dal prof. Giuseppe Vermiglio, già Ordinario di Diritto della navigazione, inquadrerà le tematiche e le problematiche dell'attraversamento sotto l'angolazione della scienza giuridica ed economica. Lo studio della problematica economica è stato guidato dal prof. Andrea Cirà. Seguirà un momento di confrontò, con l'intervento di Autorità, Enti e Operatori Interessati, moderato dal Dott. Lino Morgante, direttore editoriale della Gazzetta del Sud.
Un'occasione per conoscere un settore di studi dell'Università di Messina, e l'opinione sui traposporti e la mobilità di studiosi e autorità locali, dal punto di vista giuridico ed economico.

mercoledì 10 dicembre 2014

Il prof. Mario Bolognari eletto nuovo direttore del DICAM


Questionario dell'Ateneo sulla mobilità e trasporti

Nei scorsi giorni l'Università di Messina in collaborazione con  il cosiddetto Mobility Manager dell'Università di Messina, Prof. Adele Marino, ha promosso un questionario/soindaggio su "spostamenti casa-Università degli studenti dell'Ateneo". Il tutto via e-mail autenticata d'ateneo. Alla quale si accede seguendo alcune istruzioni. Vi si presenterà una schermata, nella quale vi saranno poste una dozzina di domande, incominciando da informazioni personali (età, sesso, corso di laurea, frequenza alle lezioni) e soprattutto informazioni sulle abitudini di spostamento (luogo di partenza, presenza per pranzo o studio, mezzi e tempi di trasporto, costi del trasporto) e disponibilità a mezzi alternativi (bicicletta, carpooling, trasporti di gruppo e taxi collettivo).

mercoledì 3 dicembre 2014

Convegno organizzato dall'Università " I Beni Comuni "

Giorno 4 e 5 dicembre, vi sarà un convegno organizzato dall'Università di Messina sull'argomento " I Beni Comuni ", così si legge sul sito Unime.it .

 << Si svolgerà giovedì 4 dicembre (ore 16) presso il Salone delle Bandiere del Comune e venerdì 5 Dicembre (ore 9) presso il Dipartimento di Giurisprudenza (Via Pietro Castelli, 1) un convegno sul tema " I Beni Comuni". 

Al convegno, i cui lavori saranno introdotti dall' Arch. Luciano Marabello, interverranno, tra gli altri, il prof. Mario Trimarchi e il dott. Gianfranco Ferraro. >>

Disponibile il tesserino per usufruire del servizio trasporto gratuito studenti dall'1 Gennaio



La pagina facebook " Università degli Studi di Messina " ha pubblicato un post riguardante le modalità di ottenimento e la disponibilità del tesserino che da giorno 1 gennaio sarà necessario per usufruire del servizio di trasporto gratuito . Ecco quanto riportato : 


" È iniziata, presso gli uffici ATM di via La Farina 336, la distribuzione dei tesserini che dal prossimo 1 gennaio saranno obbligatori per potere utilizzare gratuitamente tram e bus dell’azienda di trasporto. Per il rilascio del tesserino bisognerà recarsi all’Ufficio Abbonamenti e Vendita Titoli di Viaggio, aperto ogni mattina dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12,30 e di pomeriggio, dalle 15,30 alle 16,30, il martedì ed il giovedì.

venerdì 21 novembre 2014

Arriva l'ufficialità dell'accordo tra Unime e ATM


È ufficiale ! Unime e ATM si sono accordate sull'esenzione per gli studenti dal pagamento del biglietto nella fruizione del servizio di trasporto su tram, è da adesso anche in bus... Gli studenti potranno continuare a mostrare il documento MAV per usufruirne gratuitamente, fino al 31 dicembre. Dal primo gennaio vi saranno specifiche disposizioni per le diverse categorie di studenti, dottorandi, specializzandi, assegnisti . Tutto spiegato in questo comunicato del sito Unime che riportiamo :              


                                                   
                                             

mercoledì 19 novembre 2014

Proclamazione degli studenti eletti. Orum e Nettuno su tutti. Bassissima affluenza. Navarra invita alla collaborazione.


Questa tornata elettorale studentesca, alla quale abbiamo cercato di dar spazio e tempo in questo blog, si è conclusa ufficialmente oggi con la proclamazione ufficiale degli eletti nell'aula magna dell'Università.  Con una giornata climaticamente splendente fuori, la cerimonia è iniziata con un'ora di ritardo, alla presenza degli studenti interessati (eletti e non) e delle varie liste, e aspettando l'arrivo del Rettore Navarra che ha portato il suo saluto d'apertura. Un Rettore conciliante e confidente di fronte alla platea degli eletti "altamente rappresentativi", secondo lui, della comunità studentesca dell'università di Messina, indistintamente a quale lista appartengano. 
Che tipo di risultato elettorale sia stato, se positivo perché "fondato sul confronto", secondo Navarra, o no, proveremo ad analizzarlo insieme più sotto. Per ora, il Rettore si dichiara comunque aperto soprattutto con chi vorrà collaborare con suggerimenti e presentando i  propri documenti programmatici  ai vari organismi universitari; sempre rivolto alla sua idea  di  "merito" da ottenere mediante un sistema di rigorosa valutazione didattica,  per ottenere e "produrre il meglio del meglio" verso un mercato del lavoro, che sappiamo tutti difficile e Navarra vede aperto inevitabilmente verso l'esterno.

Chi sono quindi questi eletti? E quali i risultati? La lista e i dati completi  sono stati pubblicati qui.

Accordo raggiunto Unime - ATM per trasporto Tram e Bus


È stato raggiunto da poche ore un accordo tra Università di Messina e ATM ( Azienda Trasporti Messina )  per il rinnovo dell'esenzione dal pagamento del biglietto ( il precedente era scaduto lo scorso 7 novembre ) per la fruizione del servizio di trasporto via tram . L'accordo è stato raggiunto anche per l'estensione del beneficio relativamente al trasporto su bus.

I numerosi pendolari e studenti (in regola con le tasse e in possesso del bollettino MAV) potranno continuare a beneficiare di questa esenzione importante per muoversi all'interno del territorio cittadino tra le numerose e distanti sedi.

mercoledì 12 novembre 2014

"E il naufragar (NON) m'è dolce in questo mare"... di schede elettorali

Dopo il primo step della nostra informazione riguardo le attuali e sempre più vive elezioni universitarie, è stata nostra premura portare ulteriori particolari all’attenzione di tutti voi.
Vi avevamo lasciati con le nozioni più utili sugli organi e sulle rispettive modalità di elezione (nell’articolo che potrete ritrovare qui).
Ora, per ovviare alla normale confusione che si è sempre fatta in mezzo al caos di schede e coupon promozionali delle varie liste – oltre che per il “bombardamento propagandistico” dei vari candidati, che assedieranno i luoghi universitari in misura maggiore rispetto al loro solito -, vi riportiamo le caratteristiche salienti delle schede che troverete nel seggio elettorale.
È il colore la caratteristica più importante della scheda, per riconoscere l’organo che state votando. Ecco un breve specchietto informativo per orientarvi meglio:

Per votare per il Senato = scheda verde
Per votare per il Consiglio di Amministrazione (CdA) = scheda azzurra
Per votare per l’E.R.S.U. = scheda gialla
Per votare per lo C.S.A.S.U. = scheda arancione
Per votare per il Consiglio di Dipartimento = scheda rosa
Per votare per il Consiglio di Corso di Laurea = scheda grigia

Vi ricordiamo inoltre gli orari di apertura e di chiusura dei seggi.
Mercoledì 12: dalle 09:00 alle 19:00
Giovedì 13: dalle 09:00 alle 19:00
Venerdì 14: dalle 09:00 alle 12:00


Sono appena iniziati i giorni decisivi delle elezioni e, ancora una volta, vi invitiamo a prendere in mano le redini della vostra Università e della vostra coscienza di elettori e cittadini: votate senza lasciarvi abbindolare da promesse aleatorie né tantomeno da caparbia, quanto eccessiva, insistenza.


lunedì 10 novembre 2014

Rassegna stampa / Articolo di Centonove sulle ultime elezioni studentesche universitarie

Ci è consueto, ed è tra i nostri propositi,  pubblicare stralci di giornale e articoli che riguardano l'Università di Messina, soprattutto quelli che ai più passano inosservati. Non ci è consueto, invece, riprendere "storie" passate e che sembrano ormai vecchie e/o superate.  In questa circostanza faremo un'eccezione, perchè certe cose ci possono riguardare e possono essere più vicine a noi di quanto possiamo immaginare. E perchè ci è di conforto ricordare che proprio dall'interesse a certe notizie è nato e vuole continuare il nostro impegno.


Centonove - 13 Luglio 2012

Università. Viaggio tra le associazioni studentesche vincenti. E sempre dalla parte dei vertici. Che ora vacillano. 

 STUDENTI, GALASSIA DI POTERE. 

Ecco chi sono gli esponenti delle organizzazioni calabresi Orum e Nettuno. Con cui tutti si sono alleati. Il sostegno al rettore ora in crisi per una sentenza dell'Umbria. La resistenza di Unime in Protesta.

di Michele Schinella


MESSINA. <Basta. State zitti. Non contate nulla. Tornatevene a casa. Non è cosa vostra. Le vostre proteste sono ridicole>. A zittire un gruppo di studenti che protestavano all'ultima Conferenza dell'ateneo di Messina non sono stati i vigilantes o gli uomini che detengono il potere, ma altri studenti. O, meglio, chi dovrebbe rappresentare le loro istanze negli organi dell'Università. E invece si schiera dalla parte del potere. Il trono del rettore Franco Tomasello vacilla per una sentenza del Tribunale amministrativo di Perugia del 9 luglio 2012 che se applicata a Messina significherebbe che l'Università deve cercarsi subito, e non il 31 ottobre del 2013, una nuova guida. Ma se ha sinora resistito sotto i colpi delle inchieste giudiziarie, che per 2 volte hanno fatto assaggiare al docente di neurochirurgia l'onta della sospensione dalla carica, e sotto i numeri delle classifiche di merito che relegano sempre più l'ateneo di Messina nelle posizioni di fondo, è stato grazie all'appoggio incondizionato delle organizzazioni studentesche, nelle calde giornate di Luglio alle urne per scegliere i rappresentanti nei vari organi d'ateneo. Non rappresentano che il 25% dei 35mila studenti iscritti all'Università di Messina. Non intervengono a leggere i verbali di Senato accademico e Consiglio di amministrazione - per sollecitare una risposta alle istanze degli studenti. Ma ogni volta che Tomasello è stato in difficoltà non hanno avuto remore a schierarsi dalla parte dell'ordine costituito. 

domenica 9 novembre 2014

Arriva una tempesta... No, sono solo le Elezioni Universitarie!

L’ultima e più succulenta notizia del novembre universitario messinese è quella relativa alla tre-giorni di votazioni che si terranno il 12 – 13 – 14 novembre.
Il clima animato da accesi dibattiti politici e di serrata campagna elettorale, forse avrà dato poco tempo e spazio alla divulgazione delle relative e più basilari informazioni. 


                                


Proprio per questo, offriamo ai nostri lettori questo breve compendio riguardo le modalità di voto e le mansioni degli organi da eleggere.

sabato 8 novembre 2014

Continuano le proteste degli specializzandi in medicina dopo l'ennesimo test irregolare






Cinquemila borse di studio per gli studenti specializzandi nelle professioni mediche sono state sospese a seguito di una svista del Cineca, il consorzio che si è occupato di organizzare il servizio dei test d'ingresso a cui hanno partecipato circa 12mila aspiranti studenti suddivisi in differenti sezioni. E' accaduto però che agli aspiranti di una sezione (area medica) siano stati sottoposti i quesiti di un'altra (servizi clinici) e viceversa. Una situazione che ha gettato nel panico il Miur ( Ministero Istruzione Università Ricerca ), che ha dovuto agire perentoriamente per evitare il caos. Molti ricorsi, infatti, sono già stati presentati e molti ancora sono previsti e gli studenti sono scesi in piazza per manifestare per i propri diritti . Un cospicuo numero di studenti, si è, infatti, riunito nel piazzale di Viale Trastevere a Roma, il 5 novembre, sull'onda dell'indignazione e del panico, organizzandosi attorno ad un comitato che nasce su iniziativa del gruppo Facebook " Medici- 12 000 borse - Dimissioni Giannini ", del S.I.G.M (Segretariato italiano giovani medici http://www.giovanemedico.it ), del’Anaao ( http://www.anaao.it ) , il Comitato aspiranti specializzandi e l’Unione degli universitari ( Udu ) .

giovedì 22 maggio 2014

Maregrosso 2.0. Racconto dell'iniziativa di Unidea.

Riportiamo il commento e il racconto della passeggiata organizzata dall'associazione studentesca Unidea a Maregrosso il 12 maggio scorso. Con un po' di ritardo, ma condividiamo i propositi e la volontà di valorizzazione di un'importantissima area della città di Messina rimasta finora all'oscuro dei riflettori pubblici. (Avevamo già dato notizia e appoggiato i progetti di rivalorizzazione della Casa Cammarata).

                                                                         (altre foto qui)

(Vai al link)
Via Don Blasco, zona Maregrosso, è una delle gemme di Messina, nascosta dalla rete ferroviaria. Attraversare il cavalcavia sovrastante la stazione centrale catapulta in una dimensione letteralmente parallela, a soli 500 mt da Piazza Cairoli. Sulla biforcazione tra via San Raineri e via Don Blasco la vista del visitatore è inevitabilmente colpita dalla bellezza di un inaspettato panorama: il mare scintillante, lo stretto e, sulla sinistra, la penisola di San Raineri; sulla destra un’ampia spiaggia e qualche pescatore inattesa.

mercoledì 21 maggio 2014

Sulla Casa dello Studente. il Collettivo Unime e l'esperienza dell'occupazione.

Casa dello Studente: 3 mesi dopo.

Scriviamo questo comunicato, o almeno lo scrivo in prima persona, per cercare di chiarire e ripercorrere quella che si è rivelata l'esperienza conclusa dell'occupazione della Casa dello Studente. Un'esperienza terminata appunto qualche settimana fa quando gli occupanti hanno deciso di "auto-sgomberarsi" e lasciare la struttura.
Come hanno lasciata questa struttura?
Su questa domanda si è concentrata la maggiorparte della discussione recente, soprattutto dopo la notizia, fornita dai maggiori organi di informazione cittadina, di presunti danni al plesso che ammonterebbero a circa 40 mila euro. E ci si è abbandonati sui social network e sulla carta stampata a veementi attacchi carichi di indignazione ai presunti responsabili, da un lato, e strenue difese da parte dei collettivi degli studenti e degli attivisti del Teatro Pinelli, dall'altro.
Ma ritorniamo di qualche passo indietro. Cos'è successo davvero in questi mesi, da quando il 14 febbraio è iniziata l'occupazione della Casa dello Studente?
Avevamo dato la notizia quel giorno e riportato il comunicato degli occupanti nel quale si leggeva espressamente che "in unità di intenti col Teatro Pinelli, si è deciso di porre l'attenzione sulla Casa dello Studente". Il programma di quella che era stata presentata come una Z.T.L (Zona Temporaneamente Liberata), era appunto un'occupazione temporanea che,  secondo i schemi già seguiti dagli attivisti del Pinelli  in circostanze precenti (vedi Teatro Vittorio Emanuele e Palazzo della Cultura), con l'obiettivo appunto di "porre l'attenzione" su luoghi abbandonati della città, avrebbe dato spazio ad assemblee pubbliche sul bene comune, per poi concludersi con un concerto o una rappresentazione artistica.  Accesi i riflettori e a casa, insomma. Era anche l'occasione per ricordare lo sgombero del Teatro in Fiera l'anno precedente. Una buona occasione di riflessione e denuncia. I riflettori sono stati accesi (nel video di tempostretto si possono vedere le condizioni della Casa prima dell'occupazione) con gli articoli di corredo e però, come scritto giorni più tardi, il Collettivo Unime decide di proseguire autonomamente l'occupazione per chiedere una posizione ufficiale delle istituzioni sulla destinazione del luogo e per coinvolgere attivamente il resto della comunità studentesca messinese, sul solco della "valorizzazione dei beni comuni".

venerdì 14 febbraio 2014

Casa dello Studente? Si riaccendono i riflettori sul cuore della città. Occupata "temporaneamente" dal Pinelli. Indetta conferenza stampa e assemblea pubblica.

Nella foto da sinistra verso destra: la Casa dello Studente di via Cesare Battisti; l'ex Hotel Riviera di proprietà della Provincia; l'ex Ospedale Margherità di proprietà regionale.


Si ripresenta da qualche mese a questa parte ancora l'annoso problema della Casa dello Studente chiusa ormai da quasi cinque anni per adeguamenti sismici in seguito al terremoto dell'Aquila del 2009. Questa volta entrano però in gioco altri attori, capaci di smuovere forse più polvere e interesse di quanto riesca a fare e sia mai riuscito a fare il Corpo studentesco messinese negli ultimi anni. Infatti, nonostante il persistente sotto-utilizzo dello stabile di Via Cesare Battisti (é presente solo la mensa e gli uffici dell'Ersu) il problema è  magicamente sorto soltanto quando la struttura è stata individuata tra le possibili destinazioni per la realizzazione del Palazzo di Giustizia Satellite.

giovedì 23 gennaio 2014

SCILABRA "“LA FORMAZIONE ERA FINANZIAMENTO OCCULTO DEI PARTITI”

“Quello che ho trovato mi ha fatto invecchiare in questi 13 mesi. Nel settore della formazione abbiamo scoperto una Regione dentro la Regione dove non c’erano controlli. In Sicilia si sono spesi 300 milioni all’anno e l’occupazione prodotta e’ stata, per non dire inesistente, di sicuro non rispondente ai fondi spesi. La Formazione era per cosi’ dire una sorta di finanziamento occulto dei partiti“. Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra, a Palermo, intervenendo alla presentazione del libro di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo “Se muore il Sud”.
“Cosi’ abbiamo cominciato a controllare – ha continuato l’assessore -. Noi, oltre a smantellare questo sistema, stiamo cercando di tutelare i lavoratori. Per il piano giovani stanzieremo piu’ di 200 milioni di euro per tirocini e start up, un piano che presenteremo a breve”.