Il 12 Ottobre torneremo in piazza a Roma da tutt'Italia, come parte di
una generazione che vuole essere “ri-costituente”. Quella dei giovani
lavoratori, atipici e autonomi, degli studenti, dottorandi e
ricercatori, di tutti quei soggetti schiacciati dalla precarietà cui un
tempo si sarebbe rivolta una Costituzione che aveva promesso
“un’esistenza libera e dignitosa” contro il dominio degli interessi
forti e dei singoli padroni. La stessa Carta, oggi calpestata da una
classe politica complice del nuovo medioevo neo-liberista, che noi
vogliamo tradurre nella lotta per una nuova idea di società. Siamo
consapevoli che adesso, più che mai, l’unico modo di conservare lo
spirito dei diritti sociali e del lavoro fondativi del nostro patto
sociale è cambiare dalle fondamenta questo Paese.
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